Budino al miele??? Esiste? Ebbene si, e per una che come me adora il miele è stato impossibile non provare questa ricetta trovata per caso in una delle mie peregrinazioni web/culinarie. Ho trovato diverse varianti dello stesso dolce, io ne ho prese diverse, le ho fuse insieme e modificate, eliminando qualche uovo che mi sembrava di troppo. Per la mia variante del budino al miele ho utilizzato il miele di arancio Rigoni di Asiago, un miele cremoso, raccolto in Sicilia e in Calabria, dal colore chiaro e dal profumo intenso.
Per via della mia collaborazione con Rigoni di Asiago, ho sempre tantissimo miele in casa. Lo uso per addolcire té e tisane ma mi piace anche usarlo per preparare dei dolci. Ho provato ad usarlo in abbinamento alle noci su una crostata vegana, per spennellare una soffice torta di mele e una volta addirittura su un contorno a base di fagiolini. Utilizzato già mille anni prima di Cristo, il miele era considerato il “cibo degli dei” per via delle sue numerose proprietà benefiche. Per esempio ha proprietà antinfiammatorie, antibiotiche ed antiossidanti. Oltre che in cucina poi si può utilizzare nella cosmesi.
Ricetta budino al miele
Ingredienti: 1/2 litro di latte, 160 grammi di miele (per me di arancio Rigoni di Asiago), 3 tuorli d’uovo, 15 g di gelatina in fogli (all’incirca una confezione intera), facoltativo: un bicchierino di rum e nocciole o noci per guarnire
Il primo procedimento da fare per preparare il budino al miele è mettete la gelatina in ammollo in acqua fredda.
Versare il miele in una casseruola, scaldatelo su fiamma bassissima finchè si sarà sciolto e risulterà fluido, unite quindi il latte a filo e mescolate fino a ottenere un composto dalla consistenza omogenea.
Sbattete in una terrina i tuorli con una frusta, incorporateli al latte mescolando in continuazione per 30 secondi con un cucchiaio di legno e poi spegnete il fuoco. Strizzate la gelatina ed aggiungetela, mescolate per farla sciogliere nel composto caldo.
Versate il tutto in stampini da budino e fate raffreddare per almeno 5 ore. Servite con granella di nocciole e con un cucchiaio di miele sciolto in superficie.
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